Gio. Nov 21st, 2024

La prima guerra del Nagorno-Karabakh

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Il secondo episodio del nostro podcast sul Nagorno-Karabakh si concentra su un periodo cruciale: gli anni che vanno dalla caduta dell’Unione Sovietica fino alla fine della prima guerra del Nagorno-Karabakh (1988-1994). Questo è il momento in cui le tensioni, che covavano da decenni sotto il controllo sovietico, esplodono in violenza aperta, trasformando il conflitto in una vera e propria guerra.

Con il disfacimento dell’URSS, le repubbliche sovietiche si trovano a ridefinire i loro confini e le loro identità nazionali. Per Armenia e Azerbaigian, il Nagorno-Karabakh diventa immediatamente il nodo centrale di questo processo. Nel 1988, la popolazione armena della regione dichiara l’intenzione di unirsi all’Armenia, innescando una spirale di violenza tra i due stati che culminerà in un conflitto armato.

In questo episodio, raccontiamo gli eventi chiave di questa fase: dai primi scontri e pogrom, alla dichiarazione di indipendenza del Nagorno-Karabakh, fino agli attacchi e alle battaglie che si susseguono nel contesto di un Caucaso in tumulto. La guerra, che provoca migliaia di morti e sfollati, si conclude nel 1994 con un cessate il fuoco, ma lascia la regione in uno stato di tensione permanente.

Analizziamo anche il ruolo delle potenze internazionali, che si trovano a gestire una situazione delicata mentre il mondo affronta le conseguenze del crollo sovietico. Le dinamiche tra Russia, Turchia, Iran e altre nazioni entrano in gioco e cominciano a plasmare le alleanze e le strategie future.

Questo episodio è fondamentale per capire come, in soli sei anni, la questione del Nagorno-Karabakh sia passata da rivendicazioni territoriali a uno scontro armato che ha cambiato per sempre il volto della regione.

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