Quando la terra, riarsa e sommersa
sarà la vostra casa, dove andrete?
Quando le vostre proprietà saranno
vuote, cosa farete?
Genti che chiedete di allontanare
l’altro,
presto sarete i fuggitivi che avete
disprezzato.
Sarete i derelitti, con pochi averi tra le
mani che affamati cercheranno
salvezza.
E sarà allora che sentirete gli sguardi
disgustati
di chi dovrebbe accogliervi.
In quel momento proverete l’agonia
di essere visti parassiti.
I muri che chiedevate si ergeranno
dinanzi
le vostre dita arrancheranno senza
trovare appigli.
Bramerete allora la pietà che non
avete saputo dare,
incapaci sentirete lo stigmata
del diverso.