Athena, figlia di Zeus, nata già adulta, partorita dalla testa del Padre degli dei. Sua madre Meti era la figlia di Oceano e Teti e, secondo la profezia, avrebbe dato a Zeus un figlio destinato a detronizzarlo, per questo egli la inghiottì dopo aver giaciuto con lei. La donna era astuta e prima di essere divorata era già in attesa, per questo forgia un elmo e un’armatura nella testa di Zeus per proteggere il feto. Da questo intrigo nacque la grande Athena, dea della sapienza, della guerra strategica e delle arti, nata da uno sforzo del pensiero, simbolo del potere femminile ante litteram e dell’orgoglio della Ragione. Incarna la profondità della ricerca, quindi rappresenta la Filosofia, insieme al suo animale sacro, la civetta, dotata di particolari occhi in grado di vedere nell’oscurità. Fiera e sicura di sé, armata di lancia e scudo è la dea più rappresentata e più amata, tanto che si narra che Zeus tenesse in considerazione solo Lei.
Un mito orfico così recita:
– Pallade unigenita, Augusta prole del grande Zeus. Divina, Dea beata, che susciti la guerra, dall’animo forte, indicibile, di gran nome, che abiti negli antri, e rallegri il cuore nelle armi..-.
Rappresentata dallo scultore Fidia, gli procurò fama e onori. Il Partenone che sorge sull’acropoli di Atene fu dedicato alla Dea, proclamata protettrice della città, perché vi fece un dono fecondo. Infatti il mito greco narra che Poseidone ed Athena fossero in conflitto per l’assegnazione della protezione di Atene. Così Zeus, per placare la disputa, stabilì che la città sarebbe andata a chi avesse fatto il miglior dono. Poseidone generò dal suo tridente un enorme cavallo bianco proficuo agli uomini per la guerra e per alleviarne le fatiche, mentre Athena colpendo con la sua lancia il terreno fece ergere un albero di Ulivo. Zeus decretò la vittoria della Pallade Athena, poiché aveva donato agli uomini una grande fonte di sostentamento, di bellezza e un simbolo di pace. L’ulivo rappresenta il simbolo del Mediterraneo e della fertilità della terra, l’olio che dai suoi frutti si ricava è considerato un elemento sacro. Lode ad Athena, primo simbolo dell’emancipazione dal potere patriarcale, guida dell’umanità verso la fierezza della conoscenza e l’orgoglio della Ragione, prima incarnazione mitica della Filosofia.