L’avvento delle rivoluzioni tecnologica e digitale ha irreversibilmente modificato l’agire del soggetto e il suo ruolo storico: l’ambiente non è più la natura, ma la tecnica. E il capovolgimento del ruolo della tecnica ha imposto un vero e proprio cambio di paradigma nella interpretazione della realtà, creando delle difficoltà nella divisione tra reale e artificiale. Tuttavia, ciò che a noi sembra essere affare degli ultimi settant’anni è invece un problema millenario, che dai tempi di Platone occupa le più grandi menti della storia.
In questo episodio, Domenico Birardi e Annachiara Borsci si occupano di analizzare il concetto di “reale” e in che modo il soggetto può distinguerlo dall’apparenza?